un pipistrello in cucina

La prima volta che ho assaggiato il farro al radicchio rosso è stato un paio di anni fa in un ristorante.. Sono subito rimasta colpita dal suo sapore, prima di assaggiarlo non ero convinta che potesse piacermi ed invece mi ha stregata! Così alla fine ho deciso di provare a farlo anch'io ed il risultato è stato buonissimo :) Ingredienti : 300 gr di farro Prometeo Urbino 200 gr di radicchio rosso 50 gr di noci Mezza cipolla dorata Olio Sa Mola de Orri - Villa d'Orri Sale Pepe Ho scaldato il tegame  Bionatural   vuoto per 15 minuti, ho aggiunto l'acqua e portato ad ebollizione. Ho salato l'acqua ed aggiunto il farro  Prometeo Urbino . Ho lasciato cuocere il farro per 30 minuti.  Ho lavato il radicchio e tagliato a pezzetti. Messo poi in padella con l'olio e la mezza cipolla tagliata a pezzetti, ho aggiunto il sale e il pepe. Ho lasciato cuocere il radicchio per 10/15 minuti. Ho scolato il farro e l'ho aggiunto al radicchio. Infine ho aggiun...

Polenghi Oggi parliamo di un ingrediente a me molto caro: il limone! Mi piace usarlo nelle ricette per dargli quel tocco in più mentre d'estate mi piace moltissimo bere delle fresche limonate! Oggi parleremo di limone grazie ad un'azienda di cui avrete sentito sicuramente parlare:  Polenghi , un centro produttivo specializzato nella produzione e nel confezionamento di succo di limone. L'azienda, all'avanguardia nel proprio settore, riesce a controllare tutta la filiera dei limoni siciliani: dai processi di spremitura con macchinari tecnologicamente molto evoluti, come le "birillatrici" e "sfumatrici", che consentono di ottenere il succo solo dal cuore del limone e un olio essenziale puro di limone ricavato dalle bucce degli agrumi. Fiore all'occhiello del sistema produttivo è il soffiaggio che realizza all'interno dell'azienda pack all'avanguardia con linee robotizzate per la produzione di contenitori in materiale plastico...

Un primo piatto classico ma con l'aggiunta della feta che lo rende ancora più saporito e buono :) Ingredienti : 500 gr di Strozzapreti Biologici CiaoBio 500 gr di passata di pomodoro 1 cipolla Olive nere Feta Olio Sa Mola de Orri - Villa d'Orri Basilico Sale Pepe Non vi metto le dosi di olive nere e feta perchè quelle potete metterle a vostro gusto, se volete il piatto bello saporito abbondate pure :) Scaldare l'olio in padella e mettere la cipolla a rosolare. Aggiungere la passata di pomodoro, il sale, il pepe e il basilico. Unire le olive tagliate a pezzetti. Sul finale aggiungere i tocchetti di feta e lasciarla sciogliere. Cuocere la pasta e condirla con il buon sughetto :) Addentare la pasta e accompagnarla con un bel bicchiere di acqua fresca Sant'Anna Bio Bottle  :) qui  trovate il mio post di presentazione  CiaoBio qui  quello  Villa d'Orri e qui  quello Sant'Anna

Bontà dall'Alto Adige L'estate scorsa ho fatto la mia prima vacanza in Alto Adige, un luogo che mi ha sempre affascinato e appena ci ho messo piede realmente non ha deluso le mie aspettative.. Con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua aria pura e fresca mi ha fatto stare subito bene.. Per non parlare del cibo: questa terra è riuscita a soddisfare anche una vegetariana difficile come me :) Oggi voglio parlarvi di un sito dedicato alla spedizione di prodotti tipici altoatesini: Bontà dall'Alto Adige . Specialità dall'Alto Adige per tutti gli intenditori e buongustai. Antiche tradizioni unite alla creatività dei contadini nel loro lavoro quotidiano creano una varietà di prodotti lavorati, come salutari infusi alle erbe aromatiche di montagna, gustosissimo miele di produzione artigianale, puro succo di mele o sostanziosa frutta secca. La loro garanzia di qualità: 1. Il meglio dall'Alto Adige: prodotti tipici ed autentici ("come devono essere") 2. Q...

C'era una volta una ragazza vegetariana che veniva spesso derisa dalle sue amiche e dai suoi parenti perchè, a loro avviso, il suo modo di mangiare era triste, incolore, insapore e inodore.. Non riuscivano a vedere al di là e consideravano triste e noioso tutto quello che era diverso dal loro modo di pensare. Niente riusciva a fargli cambiare idea, nemmeno la solarità e l'eterno sorriso della ragazza. A nulla servivano i tentativi della ragazza per far capire agli altri che non era affatto così, poteva mangiare tantissime cose e tutte queste cose avevano un loro colore, sapore e odore e soprattutto erano davvero buone. C'era anche chi la chiamava "la ragazza che mangia erba" ma lei non si offendeva anzi, di tutte queste cose ne faceva un vanto. Provò diverse volte, invano, a convincere gli altri che il suo mondo era molto più colorato di quello che vedevano loro ma niente, loro continuavano a prenderla in giro.. Fino a che un giorno... Un bel giorno direi, arri...